Palermo capitale Italiana della Cultura 2018


Palermo sarà la Capitale italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini presso il Salone del Consiglio Nazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, leggendo la decisione della Commissione giudicatrice, che ha deciso all’unanimità. Questo titolo segue quello della proclamazione di Palermo a Capitale italiana dei giovani 2017.

Teatro Massimo
Perchè Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018

Palermo per la sua storia e il suo presente è espressione delle diverse culture europee che dialogano con il mondo arabo e, anche, capitale mediorentale dentro la complessa cultura europea. La cultura genera consapevolezza di sè e del proprio ruolo sociale imponendo il riconoscimento dei diritti individuali e collettivi, per cui è, e deve essere, strumento di confronto, di conoscenza dell’altro, di superamento delle differenze come ostacolo alla convivenza pacifica.

Palermo è città-mosaico, di cui ogni tessera è espressione di mondi diversi. Nella sua storia ha sempre mostrato un Dna, una attitudine e una vocazione a costituirsi come luogo delle interfacce culturali.Lo testimoniano il suo paesaggio, la sua lingua, i suoi monumenti, la sua cucina e il suo tessuto urbano. Simbolo di questa condizione è la Lapide Quadrilingue, custodita nel Palazzo della Zisa: una stele funeraria datata 1149, in giudaico, in latino, in greco e in arabo che integra i diversi sistemi di datazione del mondo e dimostra la multietnicità della corte di Ruggero II e il rispetto per tutte le religioni e tutti i popoli che abitavano la Sicilia; e lo è anche la convivenza del culto di Santa Rosalia, patrona della città, con quello del Santo Nero Benedetto il Moro.

La promozione internazionale della Carta di Palermo, l’istituzione della Consulta delle Culture e il processo di liberazione dal condizionamento culturale della mafia pongono il tema dei diritti come presupposto politico degli interventi culturali.La cultura dei diritti è l’unico ambiente possibile per un sano rapporto tra cittadini e istituzioni; e perché la comunità diventi protagonista e partecipe del proprio sviluppo.Il diritto alla cultura è inteso non soltanto come diritto per tutti all’accesso al patrimonio esistente ma anche come creazione delle condizioni sociali ed economiche per l’espressione artistica contemporanea. Il dovere di tramandare alle generazioni future l’eredità culturale non riguarda soltanto il rispetto dei principi di tutela e conservazione dei monumenti ma, anche, la valorizzazione delle relazioni tra passato, presente e futuro nelle produzioni artistiche: una visione del contemporaneo non vincolata dalla forza della storia ma che usa la stessa come materia per la sua rigenerazione; rafforzata dalle mescolanze e dal confronto internazionale fuori e dentro la città.

Non a caso, infatti, nel 2018, Palermo sarà sede di “MANIFESTA12”,  una fra le principale biennali di arte contemporanea su scala mondiale.

MANIFESTA 12

 

Officina di Apollo > Centro Storico di Palermo: 25 Min. in media

2 commenti su “Palermo capitale Italiana della Cultura 2018”

  • Enrico ha commentato il :

    Buongiorno, verrò a giugno a Palermo proprio in occasione di questo evento, dal 6 al 12 giugno e siamo in 3.
    Siccome vorrei godermi anche un pò di mare, c’è disponibilità presso la vostra struttura?

    • Rosario Caponetto ha commentato il :

      Buongiorno Enrico, ti basta andare alla poagina “contatti” e compilare il form. Ti risponderemo in pochissimo tempo. Grazie
      Questo è il link https://www.officinadiapollo.it/contatti/

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